“Giuditta” tra Caravaggio e Artemisia: la mostra a Palazzo Barberini
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano fino al 27 marzo 2022 la mostra “Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta. Violenza e seduzione nella pittura tra Cinquecento e Seicento” a cura di Maria Cristina Terzaghi.
L’esposizione, ospitata nello spazio mostre di Palazzo Barberini, accende i riflettori sulla celeberrima tela di Caravaggio a 70 anni dalla sua riscoperta e a 50 dall’acquisizione da parte dello Stato Italiano.
Tra le mostre a Roma di più ampio interesse attualmente visitabili nella Capitale, “Caravaggio e Artemisia” è un’esperienza di assoluto valore che non vi pentirete di fare.

La mostra a Palazzo Barberini
Tra le più famose e acclamate opere del Merisi, grazie alla potenza della rappresentazione e alla forza emanata dai tre protagonisti, la Giuditta venne riscoperta nel 1951 da Pico Cellini, uno dei massimi restauratori del ‘900.
In mostra 31 opere – quasi tutte di grande formato – provenienti da importanti istituzioni nazionali e internazionali quali, fra le altre, la Galleria Corsini e Galleria Palatina di Firenze, il Museo del Prado e il Museo Thyssen di Madrid, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Museo di Oslo.
Il percorso espositivo si snoda in 4 sezioni e si apre con “Giuditta al bivio tra Maniera e Natura“, una selezione di opere cinquecentesche che mostrano le prime avvisaglie di una nuova rappresentazione del tema, caratterizzata dalla violenza del momento scelto a rappresentare la storia dell’eroina biblica.
La tela “Giuditta che decapita Oloferne” del Merisi, fulcro della seconda sezione dedicata a “Caravaggio e i suoi primi interpreti“, inscena un vero e proprio omicidio mediante decapitazione, costituendo un momento di rottura con la tradizione e trovando un corrispettivo solo nella coeva produzione di rappresentazioni sacre e drammi teatrali.
La terza sezione è dedicata ad Artemisia e ha come titolo “Artemisia Gentileschi e il teatro di Giuditta“, mentre la quarta e ultima sezione, “Le virtù di Giuditta. Giuditta e Davide, Giuditta e Salomé“, è dedicata al confronto tra il tema di Giuditta e Oloferne e quello di Davide e Golia, accomunati dalla lettura allegorica della vittoria della virtù, dell’astuzia e della giovinezza sulla forza bruta del tiranno che finisce decapitato.
In programma, inoltre, attività didattiche e visite guidate per tutta la durata della mostra.

INFO MOSTRA
– Titolo:
“Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta. Violenza e seduzione nella pittura tra Cinquecento e Seicento“
– A cura di:
Maria Cristina Terzaghi
– Dove:
Palazzo Barberini
Via delle Quattro Fontane 13
– Durata:
Fino al 27 marzo 2022
– Orario visita:
Dal martedì alla domenica in orario 10–18. L’accesso è regolamentato nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio disposte dalla legge.
Per accedere è necessario esibire la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) in formato analogico o digitale.
– Biglietti:
Solo mostra: Intero 7 € – Ridotto 2 € (ragazzi dai 18 ai 25 anni)
Mostra e museo: Intero 15 € – Ridotto 4 € (ragazzi dai 18 ai 25 anni)
Solo museo: Intero 12 € – Ridotto 2 € (ragazzi dai 18 ai 25 anni)
Tutte le info su www.barberinicorsini.org
– Info:
gan-aar.comunicazione@beniculturali.it
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