“Manifesto d’artista”, 20 opere per promuovere i servizi antiviolenza
Partita l’iniziativa “Manifesti d’artista. 1522 – Roma per le donne” promossa da Roma Capitale in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Fondazione Musica per Roma.
I “Manifesti d’artista. 1522 – Roma per le donne” sono 20 manifesti realizzati dalle studentesse e dagli studenti delle Scuole e Accademie di Arte di Roma con il claim “Scelgo la libertà”, selezionati attraverso una call pubblica, esposti e fruibili in modalità digitale sui siti di Roma Capitale e Fondazione Musica per Roma a partire dal 23 novembre.
Successivamente i manifesti d’artista verranno esposti in mostra dal 7 al 13 dicembre 2020 presso il colonnato esterno dell’Auditorium Parco della Musica.

L’obiettivo del progetto
L’obiettivo del progetto, realizzato in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, è promuovere i Centri Antiviolenza di Roma Capitale, attivi h24 e collegati al numero nazionale anti violenza e stalking 1522.
I servizi antiviolenza offrono, sul territorio cittadino, consulenze specialistiche, protezione e supporto alle donne vittime di maltrattamenti, con percorsi individuali e servizi finalizzati alla riconquista della piena autonomia di vita.
Un’iniziativa rivolta anche a sensibilizzare i giovani sul tema della violenza di genere.
A seguire saranno promossi incontri con la cittadinanza e, in particolare, con studentesse e studenti.
le opere in mostra
Le 20 opere sono:
- “Diario Polifonico” di Chiara Amici in collaborazione con la fotografa Antonella Fiorillo
- “Supereroina di tutti i giorni” di Alessio Gennaro
- “La lotta non è finita (riprendiamoci la vita!) di Valentino Chidiac
- “Filo di Arianna” di Francesca Ansanelli
- “Libera dal ratto” di Alessio Gennaro
- “We Fight Back!” di Valentino Chidiac
- “Solidarietà rosa” di Lucrezia Nicotra
- “Svincolar(e…)” di Caterina Tahan
- “Non mi nascondo” e “Violenza” di Alessio Corcio
- “Fuori” di Eleonora Mossi
- “Io sono, io posso”, proposta in tre diverse declinazioni, di Michela Angelucci
- “Danzando” di Fany HU
- “La Maddalena” di Mattia Trabalza
- “Libel – La libellula” di Maria Grazia Splendori
- “Non basta Archimede” di Gianluca Coppeto
- “Mea Culpa” di Angela Matarozzi
- “Tracce silenti” di Caterina Tahan
Informazioni
Per visitare online la mostra potete andare su:
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)