Luisa Valenzano, “Corda tesa”, 2018
Le 2 vite sono in bilico su una trave di legno. All’occhio sfugge anche la continuità di questo appoggio precario ad esaltare il vuoto attorno ai soggetti.
L’aria e i contorni di colore grigiastro danno un senso di caduta e l’osservatore si intimorisce davanti al probabile baratro. Vorrebbe osservare cosa c’è giù, a che altezza siamo, sembra esserci silenzio in questa aria elettrica. La corda è tesa, cinge i 2 corpi in equilibrio.
Lui e lei sembrano disinteressarsene perché di tutte le incertezze che hanno solo una sfugge alle loro paure: l’amore tra 2 fratelli che risolve, rinsalda e ricostruisce qualsiasi equilibrio perso.
Luisa Valenzano è un’artista figurativa di Casamassima (Ba). Ha conseguito il diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Ha al suo attivo: 4 mostre personali, mostre e concorsi di livello nazionale e internazionale tra cui: 3° posto al concorso “Santa Croce 40 anni dopo” – Santa Croce a Firenze (2006), 1° Premio al concorso “Colori in emersione” ad Aversa (CE) (2008), 2° posto al concorso “Alda Merini e Guido Bertuzzi” a Milano (2010), 1° posto al “Tian Qi Art Contest” a Milano (2011). Nel 2018 viene selezionata al 3+10 Prize (Ve), al festival Ar[t]cevia (An) e per HUMAN RIGHTS?#EDU a Rovereto.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)
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