Arrivano nelle librerie due novità dell’Orma Editore: “Niente donne perfette per favore” di Jane Austen e “Io in te cerco la vita” di Anna Kuliscioff. Due epistolari che vanno a impreziosire la collana “Pacchetti” della casa editrice romana: libri da chiudere, affrancare e imbucare.
Jane Austen mostra tutta la “profonda superficialità” della sua penna nelle lettere ai suoi affetti, tra i quali primeggiano l’amica Fanny Knight, da lei definita “quasi una sorella” e l’invece consaguinea Anna Austen, con la quale amava discettare vivacemente di balli, tè, Lords e Sirs.

Nei carteggi raccolti in “Niente donne perfette per favore” non mancano missive più formali e riflessioni sulla sua natura di scrittrice, come nella risposta che Jane Austen scrisse a James Stanier Clarke, bibliotecario del Principe che si era permesso di consigliarle di comporre un romanzo storico.
“Non potrei“, si legge, “mettermi a scrivere in tutta serietà un romanzo serio a meno che non ne andasse della mia stessa vita, e, se non avessi altra scelta e non potessi mai lasciarmi andare a ridere di me stessa e degli altri, sono certa che mi ritroverei impiccata prima di aver finito il primo capitolo“.

Cento anni dopo, tutt’altro carattere emerge invece negli scritti di Anna Kuliscioff. Una delle prime “mediche” in Italia, anarchica “Zarina d’Italia”, ma anche definita “pugno di ferro nel guanto di velluto”, “deliziosa bionda che parlava come un uomo”, “madrina del socialismo” e “nemica della Rivoluzione d’Ottobre”.
Anna Kuliscioff ha attraversato da protagonista tre decenni della vita politica europea. Rivoluzionaria e libertaria nelle relazioni amorose come nelle rivendicazioni politiche, fu una dei primi esponenti del Partito Socialista Italiano.
Nell’epistolario “Io in te cerco la vita” non mancano dissertazioni su dissidi politici in merito al suffragio universale, acute e dettagliate analisi delle vicissitudini in Parlamento e alla Camera, missive con affettuosi consigli alla figlia diciassettenne.
Nelle pagine spedite al compagno Filippo Turati, Anna Kuliscioff scriveva del dibattito sul divorzio, di libertà, dell’imminente conflitto mondiale. E a chiusura di tanti ragionamenti chiosava: “Ma ciò non importa. L’importante è che presto ti vedrò, ti bacerò, ti parlerò, vivrò della tua vita”.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Margherita Schirmacher)
James Austen, “Niente donne perfette per favore” a cura di Eusebio Trabucchi
Editore: L’Orma
Pagine: 64
Euro: 5,00
Anna Kuliscioff, “Io in te cerco la vita” a cura di Elena Vozzi
Editore: L’Orma
Pagine: 128
Euro: 9,00