La Sicilia sbarca al British Museum di Londra. Dallo scorso 21 aprile, infatti, è partita “Sicily: Culture and Conquest”, la mostra che ripercorre 4000 anni di storia, conquiste, invasioni e retaggi culturali di una lunga serie di popoli diversi che hanno contribuito a rendere l’isola più grande del Mediterraneo un unicum storico e artistico a livello mondiale.
L’esposizione, che sarà aperta fino al 14 agosto, mette in luce come Greci, Fenici, Romani, Bizantini, Arabi e Normanni si siano insediati in Sicilia nel corso dei secoli, contribuendo a rendere la regione italiana una delle più invidiate, ricche e prosperose terre del mondo a livello di architettura e patrimonio artistico. Le antiche statue greche, le decorazioni di templi, chiese e palazzi, gioielli meravigliosi, mosaici e tessuti normanni: tutto questo e molto altro sono alla base dell’unicità siciliana nel tempo.
“Sicily: Culture and Conquest” racconta quindi le affascinanti storie di scambi e reciproche influenze sociali che hanno contribuito a forgiare un’identità fortissima nell’arco di più di 4000 anni. Sarà interessante, allora, scoprire un territorio cosmopolita, dove la particolarissima mescolanza di popoli diversi diede vita a uno straordinario sviluppo culturale. L’arte e gli oggetti nati da questo incontro sono alcuni dei più belli e importanti in assoluto nella storia del Mediterraneo.
Il costo del biglietto per “Sicily: Culture and Conquest” è di 10 sterline. Il British Museum è aperto ogni giorno dalle 10 alle 17.30. Ulteriori dettagli sulla mostra sono disponibili collegandosi al sito www.britishmuseum.org oppure cliccando sulla Pagina Facebook Ufficiale del Museo.