Parte dal Mercato Nomentano di Roma, un luogo con più di 100 anni di tradizione, il progetto Mercati d’Autore, nato dall’iniziativa della società di servizi Apre Roma e SuLLeali Comunicazione Responsabile. Un’idea grandiosa e innovativa patrocinata dal Comune di Roma, dalla Regione Lazio e dall’Assessorato alle Attività Produttive del Municipio II. Ieri c’è stata la presentazione ufficiale del progetto proprio all’interno del Mercato di Piazza Alessandria, con l’intervento di tutti i protagonisti che hanno contribuito alla realizzazione di un sogno che potrebbe avere un effetto di contagio positivo sui tantissimi spazi mercatali sparsi per la Capitale.
Mercati d’Autore è stato raccontato al pubblico presente da Luigi Gentile, direttore generale di Apre Roma; Mascia Consorte, socia fondatrice di SuLLeali Comunicazione Responsabile; Emilia La Nave, Assessore alle Attività Produttive del Municipio II; e Roberta Moscogiuri, presidente AGS Nomentano. L’incontro, moderato dalla giornalista di Leggo Lorena Loiacono, ha messo in risalto come quello del Nomentano “sia solo un Mercato-pilota, a cui speriamo facciano seguito molti altri“, attacca Gentile. “La politica, che di solito funziona poco, stavolta si è dimostrata un contesto assai fertile, grazie soprattutto al lavoro di Marta Leonori e Leslie Capone, che hanno appoggiato subito il progetto“.
“Mercati d’Autore ha come obiettivo quello di offrire standard di eccellenza ai cittadini“, continua Mascia Consorte, “di alzare i livelli. Anche per questo è stata creata la Carta dei Valori e la Carta dei Servizi, oltre alla segnaletica, sempre con la garanzia di standard di sicurezza e genuinità come già fanno i mercati all’estero, ad esempio a Barcellona o a Parigi“. Anche per questo, uno degli obiettivi dell’impresa è includere nell’offerta di Mercati d’Autore i prodotti gluten free, in merito ai quali c’è stato l’intervento della presidente di AIC – Associazione Italiana Celiachia Paola Fagioli.
“La burocrazia putroppo non si è ancora adeguata alla nuova idea di Mercato“, afferma Emilia La Nave. “Questa ormai si è sviluppata e va adattata alle necessità della società di oggi. Ad esempio, l’assegnazione dei banchi è ancora molto complessa e avviene attraverso graduatorie. Bisogna lavorare per un cambio di normativa e lasciare la gestione ai presidenti di Mercato, dando più potere ai Municipi“.
“La giornata di oggi è la realizzazione di un sogno“, conclude Roberta Moscogiuri. “E oggi è solo l’inizio. Lo scorso 3 marzo ho festeggiato dieci anni da quando lavoro qui e oggi festeggio di nuovo! Vogliamo diventare punto di forza del quartiere e della città, io sono Presidente da un paio d’anni e da allora non ho avuto più pace, volevo riuscire ad avere qualcosa di tangibile, che facesse vedere la nostra voglia di cambiare. Da maggio 2015 ad oggi siamo riusciti a fare tutto questo. Considerando che siamo in Italia, è una cosa pazzesca!”.