Dario Franceschini: “Per il cinema è un momento di crescita straordinaria”

“Viviamo in un tempo segnato da eventi drammatici, come la pandemia e la guerra, eppure abbiamo attraversato questo tempo difficile con un mondo dell’audiovisivo che non si è mai fermato e ha conosciuto anzi una stagione di crescita dirompente“.
Così l’ex ministro della Cultura Dario Franceschini.
“In Italia grazie a misure come il tax credit abbiamo avuto un periodo di grande dinamismo imprenditoriale che abbiamo il dovere di continuare a rafforzare e incoraggiare“.
“Vivacità sarà trainante per la ripresa generale”
“Una vivacità che sarà trainante anche per la ripresa generale“.
“Il governo (precedente, ndr) è consapevole dell’importanza del settore e lo dimostra con gli investimenti fatti: il fondo del Cinema è passato da 150 milioni nel 2014 a 400 milioni nel 2017 e quest’anno sono quasi 750“.
“Nel Pnrr quasi 7 miliardi sono destinati alla cultura, con un grande investimento da 300 milioni su Cinecittà che ospiterà domani la cerimonia e che ambisce a diventare sempre più un riferimento europeo“.
“Non dobbiamo ignorare le criticità: se dal lato delle produzioni e dei contenuti abbiamo un incremento straordinario, c’è una crisi vera che riguarda le sale che dobbiamo sostenere con misure adeguate“.
“Sono luoghi di aggregazione, presidi culturali e luoghi di socialità e per questo stiamo lavorando a un intervento normativo che stabilisca un sistema di finestre che non valga soltanto per i film italiani sostenuti dallo Stato ma in generale per tutti i film“.
“I mestieri del cinema sono un patrimonio di saperi”
“I mestieri del cinema sono un patrimonio di saperi e di conoscenza che tutto il mondo ci ammira e ci invidia” ha poi proseguito Franceschini.
“Ci aspetta un tempo di sfide, di sfide complicate che affronteremo con fiducia e coraggio. Del resto le sfide sono sempre entusiasmanti e il 2022 sarà un anno entusiasmante per il mondo del cinema“.
“Per il cinema è un momento di crescita straordinaria”
“Lo stato di salute del cinema italiano è ottimo, nonostante la pandemia sono continuate le produzioni e gli investimenti” ha sottolineato l’ex ministro.
“È un momento di crescita straordinaria per questo settore e per tutto l’audiovisivo a livello mondiale”.
“L’Italia s’è inserita in questa crescita grazie alla sua bellezza, alla sua attrattività naturale“.
“Ma anche grazie alla scelta di potenziare gli incentivi fiscali, tra cui il tax credit, che attualmente è uno dei più forti in Europa e ci consente di attrarre molte produzioni che generano un indotto fondamentale per l’industria del cinema“.
“Negli ultimi tempi, le grandi produzioni internazionali sono tornate a girare in Italia e per questo abbiamo deciso di investire anche una grossa fetta dei fondi del Pnrr proprio per rilanciare e allargare gli studios di Cinecittà”, ha continuato Franceschini.
“Purtroppo le sale cinematografiche non sono ancora piene come dovrebbero essere“.
“E proprio per questo, insieme alle categorie del settore, stiamo lavorando a nuove misure e una serie di incentivi per fare tornare quante più persone al cinema”.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)