Opere donate e una marathon charity: l’arte di Ixie Darkonn contro il Covid
Un dono per i medici e gli operatori sanitari in prima linea. Una maratona in streaming tra musica e arte per raccogliere fondi. Ixie Darkonn ha vissuto la sua quarantena senza fermarsi un attimo e si rende protagonista di 2 iniziative di grande valore sociale e culturale.
Ne ho parlato con lei facendomi raccontare del suggestivo progetto artistico #3wordsdrawing (estrazione: venerdì 29 maggio alle ore 15 sulla pagina Facebook di Ixie) e di “Uniti si Vince“, una maratona di beneficenza in diretta che lei stessa condurrà sabato 30 maggio, dalle 16 all’1 del mattino.

Ixie, partiamo dal progetto #3wordsdrawing
L’idea è nata per cercare di non lasciare il cuore nell’angolo. C’era la voglia di fare qualcosa, di partecipare alla distanza con le persone. Volevo interagire con il committente facendomi dare 3 parole per poi rappresentarle sotto una forma di simbolismo.
Volevo creare un dialogo con lui/lei. In realtà è un gioco per dare un’immagine a un pensiero che si deve riassumere in poche parole. E tutto questo avviene in diretta Facebook.
Alcuni esempi sono “follia/volo/eternità”, “husky/limoni/cristalli” oppure “purezza/musica/rollerblades”. Quello che fino ad ora mi ha dato più da pensare è stato “eros/magnetismo/occhi”.
Hai scelto di regalare una di queste opere ai nostri operatori sanitari
Non potendo fare molto altro da casa, volevo mostrare una forma di gratitudine a modo mio, nel mio linguaggio.
Quindi venerdì 29 maggio, intorno alle 15, ci sarà questa estrazione dal mio cilindro, chiederò a chi vince di darmi le sue 3 parole e poi le rappresenterò.
Il disegno sarà donato a un medico o a un infermiere impegnato in prima linea.
Ma non escludo di fare altre estrazioni in futuro, quindi potrebbero esserci sorprese!
Fino ad ora quanti ne hai realizzati?
Una dozzina, circa. Tutti già spediti all’estero, soprattutto negli Stati Uniti.
Che dimensioni hanno, i quadri?
24×30 cm. Le opere sono realizzare con penna su carta, con tocchi di acrilico.
Il progetto è legato all’emergenza oppure pensi di portarlo avanti anche dopo?
A me piacerebbe continuare anche dopo!
Sabato 30 maggio, invece, c’è “Uniti si Vince”, una maratona di beneficenza in live streaming che tu condurrai per intero
Sono stata contattata qualche giorno fa dai ragazzi di “Uniti si Vince“, organizzazione guidata da Massimiliano Menichelli che ha realizzato le magliette “Io resto a casa” e “Andrà tutto bene“, diventate molto famose in tutta Italia e che sono state vendute per raccogliere fondi in sostegno dello Spallanzani.
Mi hanno chiesto di pensare a un disegno che sarebbe andato sulla nuova maglietta, realizzata per la maratona finale del progetto. A bordo c’era già lo street artist Maupal, mentre io ho coinvolto anche Krayon.
Ci saranno 9 dj che suoneranno live dalle 16 fino all’1 del mattino, mentre gli artisti disegneranno dal vivo e la conduzione dell’evento sarà affidata a me, in veste di Cappellaia Matta! Inoltre anche io mi esibirò insieme a Maupal e Krayon.
Alla fine della diretta si presenteranno le 3 nuove maglie, i cui proventi andranno a sostegno della ricerca sul virus.
Le maglie, in edizione limitata e prodotte da BEEFOUR, si potranno poi acquistare sulla pagina “Uniti Si Vince” di Facebook.
La maratona verrà trasmessa sulla pagina Facebook di Uniti si Vince, sulle mie pagine social e in video party praticamente ovunque si voglia.

I tuoi progetti in divenire, invece?
Tiriamo fuori qualche segreto dal cilindro!
Ho scritto 2 fiabe che probabilmente verranno illustrate in collaborazione con altri artisti (ma ancora non posso dirti altro!).
E poi c’è anche un’altra proposta per cui dovrei illustrare “Oracle Deck“, carte per la meditazione, per il prossimo libro di Shaelynn – Your Healing Matrix, negli USA.

L’autrice
Ixie Darkonn è una artista, filmmaker italiana e art hunter.
Negli ultimi anni si è dedicata alla scrittura di romanzi e sceneggiature e ha curato mostre internazionali negli Stati Uniti per le quali ha girato dei cortometraggi, tra cui un progetto dedicato a Tim Burton.
Come pittrice ha esordito in collettive alla fondazione Juan Mirò di Barcelona, a San Francisco, a Detroit, a Los Angeles in gallerie come La Luz De Jesus Gallery, Distinction Gallery e altre.
Una sua opera pittorica fu scelta dalla Universal Pictures per rappresentare il film “Snowhite And The Huntsman” e fu esposta ad Hollywood accanto agli abiti originali del film della costumista premio oscar Colleen Atwood.
Nello stesso anno c’è stata una presentazione personale alla Dorothy Circus Gallery di Roma nel White Velvet Space.
Ideatrice di vari progetti, come la rassegna “I Dreamk It” (l’arte in etichetta e il vino in galleria), Ixie con il suo brand “Darkonn” ha anche creato borse, accessori e gioielli d’artista.
“Questo periodo di lockdown ci ha fatto considerare che probabilmente non c’è una normalità a cui tornare… E che forse, quella di prima non era normalità affatto ma una accettazione forzata di meccanismi malsani, quasi una obbligatoria rassegnazione a dover trascurare il lato umano delle cose. Spero che con tutte le enormi difficoltà a cui andremo incontro si possa però conservare questa “disponibilità, questo spazio verso gli altri”… E rendere quindi migliore quella “normalità” a cui torneremo”
Ixie Darkonn
(© The Parallel Vision ⚭ _ Paolo Gresta)