Festa dei camici bianchi, una giornata nazionale per i nuovi eroi

L’idea per una Giornata di Festa dei Camici Bianchi è partita dal regista Ferzan Ozpetek, rilanciata dal Presidente SIAE Giulio Rapetti Mogol e appoggiata dalla Federazione delle Società Medico Scientifiche Italiane.

“I camici bianchi italiani sanno e sono sempre pronti per chiunque ne abbia necessità! Per questo potremo fare la differenza fuori e dentro le corsie… Ma sempre al servizio del sistema paese” sottolinea il Presidente della Federazione Franco Vimercati.

La proposta nasce con l’intento di dedicare a coloro che hanno combattuto e continuano combattere il Coronavirus in prima linea una giornata che ogni anno ricordi la fondamentale importanza e il costante impegno di chi lavora negli ospedali.

Perché il 20 febbraio

La data proposta da Ozpetek e suggerita al regista da Luciana Littizzetto è il 20 febbraio, giorno in cui l’anestesista dell’Ospedale di Codogno Annalisa Malara ha scoperto che Mattia, il 38enne identificato come “paziente uno”, era stato attaccato dal Coronavirus.

Tutti coloro che vogliono sostenere la proposta della Giornata di Festa dei Camici Bianchi possono andare sul sito festadeicamicibianchi.it e sottoscrivere l’appello.

“Iniziativa da estendere a tutta Europa”

Il Presidente Mogol ha scritto al Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli per ipotizzare che l’iniziativa, partita dall’Italia, “possa essere estesa a tutta l’Unione Europea come il riconoscimento permanente – oggi più che mai necessario – dei valori di umanità e solidarietà che guidano i comportamenti di quanti sono impegnati in prima linea per la salute di tutti, valori fondanti anche del disegno europeo“.

Un passo che va ad aggiungersi alla petizione trasmessa il 16 aprile dal Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La petizione è stata quindi estesa per conoscenza al Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e al Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico.

Nel testo si chiede al Capo dello Stato di farsi promotore affinché il Parlamento possa appunto istituire una “Giornata di festa dei Camici Bianchi”.

I firmatari della lettera

La lettera, di cui Mogol e Ozpetek sono i primi firmatari, è stata già firmata da oltre 13.000 persone tra cui più di 150 autori, artisti e personaggi del mondo della cultura e dello sport.

Ad essa hanno attualmente aderito: